4 maggio 2014

Il caso dei video misteriosi: su Youtube 80 mila clip "in codice". Spie, marketing o alieni?

Sequenze da 11 secondi di rettangoli colorati, con suoni elettronici. Apparentemente senza senso, ma indaga anche la Bbc. E forse c'è un messaggio nascosto 


LONDRA – E’ un codice per lo spionaggio? Un’astuta iniziativa di marketing? Oppure un gioco online per iniziati? O magari solo lo sfogo di un pazzo? Qualcuno ha caricato per sette mesi su YouTube un video dietro l’altro con un quasi identico formato: dieci immagini di rettangoli rossi e blu, che si alternano per una durata di 11 secondi, con una musichetta generata da computer sullo sfondo. Cosa vuol dire? Chi li ha prodotti? E perché?

Quando il numero di video è arrivato all’impressionante cifra di 80 mila, l’anonimo internauta si è fermato. Stop. Fine della trasmissioni. Silenzio. Ma intanto sulla rete era partito il tam-tam per scoprire chi e cosa si nasconde dietro questo piccolo (o forse grande – chissà) mistero del web. Ora se ne occupa perfino la Bbc, che ha assegnato a un suo specialista il compito di indagare. E che ha forse svelato, almeno in parte, il mistero.

Tutto è cominciato il 23 settembre 2013 alle 14:45, quando qualcuno che si firmava Webdriver Torso ha caricato su YouTube il primo video della serie. Ventotto minuti dopo ne ha caricato un altro, quasi uguale. Un’ora più tardi, un terzo. E avanti così, giorno dopo giorno, per sette mesi di seguito, finché all’improvviso si è fermato, avendo caricato sul canale dei video ben 236 ore complessive di clips: 80 mila filmini di 11 secondi l’uno.


Il primo ad accorgersi del fenomeno è stata l'edizione americana del mensile Wired. Da allora la domanda rimbalza sul web, tra blog, post su Facebook e Twitter, email: chi c’è dietro quella curiosa sequenza di rettangoli rossi e blu? Quale è il suo messaggio, se ce n’è uno? Una ipotesi è che fosse un linguaggio in codice destinato a spie agenti segreti, informatori. Un’altra che si trattasse di un test per scoprire nuovi talenti criptografici. Una terza è che fosse, più banalmente, un’iniziativa pubblicitaria di un prodotto – ma ancora non ci è stato rivelato di quale prodotto si tratti. Il quotidiano Guardian di Londra ha azzardato che fosse il risultato di una conferenza di creatori di software, una specie di gioco tra ingegneri cibernetici, e pensava di avere individuato anche un sospetto, uno scienziato di nome Isaul Vargas, il quale tuttavia ha negato di avere a che fare con i video misteriosi. Qualcuno crede che sia la conseguenza di un programma computerizzato impazzito – una specie di virus (ma non se ne conoscono ancora gli effetti). Qualcun altro, più o meno seriamente, ritiene che siano messaggi inviati sulla terra da una specie aliena di extraterrestri.

Spencer Kelly e Stephen Beckett, due segugi a cui la Bbc ha chiesto di investigare, sono arrivati – forse – un po’ più vicini alla verità. Prima di tutto, esaminando tutti gli 80 mila video, si sono accorti che Webdriver Torso ne caricava mediamente 400 al giorno. Il giorno di Natale ne ha caricato addirittura uno ogni due minuti – praticamente senza fare altro, e anche senza perdere tempo a mangiare o dormire. Quindi, aggirando una paywall posta a difesa del primo video caricato in assoluto (e aggirabile soltanto in Francia), hanno trovato una clip di un cartone animato, Aqua Teen Hunger Force, in cui i tre protagonisti non riescono a vincere un quiz in un pub. Infine, nel video numero 1182, hanno scoperto una seconda anomalia rispetto a tutti gli altri: filmata da un balcone parigino, una clip di 6 secondi infilata dentro la solita sequenza di rettangoli rossi e blu, mostra la Torre Eiffel illuminata di notte e per un istante il volto indistinguibile di una persona. L’inafferrabile Webdriver Torso? Forse. Anche perché sotto quel video il misterioso internauta ha lasciato un misterioso post: "Matei è assai intelligente".

Ogni tentativo di contattare l’autore del commento attraverso il suo indirizzo Google non ha ottenuto risposta. “Una cosa è certa”, concludono i due investigatori della Bbc, "C’è un sacco di Francia dietro questo mistero", inclusi i colori dei rettangoli, che sono quelli della bandiera francese. Se è una specie aliena ad avere caricato i video su Youtube, soggiungono, "speriamo che viennent en paix". Che vengano in pace.

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