Sequenze da 11 secondi di rettangoli colorati, con suoni elettronici.
Apparentemente senza senso, ma indaga anche la Bbc. E forse c'è un
messaggio nascosto
LONDRA – E’
un codice per lo spionaggio? Un’astuta iniziativa di marketing? Oppure
un gioco online per iniziati? O magari solo lo sfogo di un pazzo?
Qualcuno ha caricato per sette mesi su YouTube un video dietro l’altro
con un quasi identico formato: dieci immagini di rettangoli rossi e blu,
che si alternano per una durata di 11 secondi, con una musichetta
generata da computer sullo sfondo. Cosa vuol dire? Chi li ha prodotti? E
perché?
Quando il numero di video è arrivato all’impressionante
cifra di 80 mila, l’anonimo internauta si è fermato. Stop. Fine della
trasmissioni. Silenzio. Ma intanto sulla rete era partito il tam-tam per
scoprire chi e cosa si nasconde dietro questo piccolo (o forse grande –
chissà) mistero del web. Ora se ne occupa perfino la Bbc, che ha assegnato a un suo specialista il compito di indagare. E che ha forse svelato, almeno in parte, il mistero.
Tutto
è cominciato il 23 settembre 2013 alle 14:45, quando qualcuno che si
firmava Webdriver Torso ha caricato su YouTube il primo video della
serie. Ventotto minuti dopo ne ha caricato un altro, quasi uguale.
Un’ora più tardi, un terzo. E avanti così, giorno dopo giorno, per sette
mesi di seguito, finché all’improvviso si è fermato, avendo caricato
sul canale dei video ben 236 ore complessive di clips: 80 mila filmini
di 11 secondi l’uno.
Il primo ad accorgersi del fenomeno è stata l'edizione americana del mensile Wired.
Da allora la domanda rimbalza sul web, tra blog, post su Facebook e
Twitter, email: chi c’è dietro quella curiosa sequenza di rettangoli
rossi e blu? Quale è il suo messaggio, se ce n’è uno? Una ipotesi è che
fosse un linguaggio in codice destinato a spie agenti segreti,
informatori. Un’altra che si trattasse di un test per scoprire nuovi
talenti criptografici. Una terza è che fosse, più banalmente,
un’iniziativa pubblicitaria di un prodotto – ma ancora non ci è stato
rivelato di quale prodotto si tratti. Il quotidiano Guardian di
Londra ha azzardato che fosse il risultato di una conferenza di
creatori di software, una specie di gioco tra ingegneri cibernetici, e
pensava di avere individuato anche un sospetto, uno scienziato di nome
Isaul Vargas, il quale tuttavia ha negato di avere a che fare con i
video misteriosi. Qualcuno crede che sia la conseguenza di un programma
computerizzato impazzito – una specie di virus (ma non se ne conoscono
ancora gli effetti). Qualcun altro, più o meno seriamente, ritiene che
siano messaggi inviati sulla terra da una specie aliena di
extraterrestri.
Spencer Kelly e Stephen Beckett, due segugi a cui
la Bbc ha chiesto di investigare, sono arrivati – forse – un po’ più
vicini alla verità. Prima di tutto, esaminando tutti gli 80 mila video,
si sono accorti che Webdriver Torso ne caricava mediamente 400 al
giorno. Il giorno di Natale ne ha caricato addirittura uno ogni due
minuti – praticamente senza fare altro, e anche senza perdere tempo a
mangiare o dormire. Quindi, aggirando una paywall posta a difesa del
primo video caricato in assoluto (e aggirabile soltanto in Francia),
hanno trovato una clip di un cartone animato, Aqua Teen Hunger Force, in
cui i tre protagonisti non riescono a vincere un quiz in un pub.
Infine, nel video numero 1182, hanno scoperto una seconda anomalia
rispetto a tutti gli altri: filmata da un balcone parigino, una clip di 6
secondi infilata dentro la solita sequenza di rettangoli rossi e blu,
mostra la Torre Eiffel illuminata di notte e per un istante il volto
indistinguibile di una persona. L’inafferrabile Webdriver Torso? Forse.
Anche perché sotto quel video il misterioso internauta ha lasciato un
misterioso post: "Matei è assai intelligente".
Ogni
tentativo di contattare l’autore del commento attraverso il suo
indirizzo Google non ha ottenuto risposta. “Una cosa è certa”,
concludono i due investigatori della Bbc, "C’è un sacco di Francia
dietro questo mistero", inclusi i colori dei rettangoli, che sono quelli
della bandiera francese. Se è una specie aliena ad avere caricato i
video su Youtube, soggiungono, "speriamo che viennent en paix". Che
vengano in pace.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento